Rachel - Area 51

Esiste veramente l'Area 51? Molti sanno che è un luogo misterioso, reso celebre da numerose produzioni cinematografiche. Ma non tutti sanno che è un luogo dove avvengono continuamente esperimenti militari e scientifici altamente top secret. Questa base si trova nel centro dello stato del Nevada, circa 360 km a nord di Las Vegas. E' un'installazione altamente protetta a livello morfologico da una cortina alta di monti che ne impedisce la visione dall'esterno, sia a livello governativo dato che chiunque ne nega l'esistenza. Questo sito è inserito nel complesso militare che comprende il poligono di tiro nucleare "Nevada Test Site" e la base di "Nellis". La sola Area 51 si estende per circa 26.000 km quadrati all'interno del Nevada, e l'intero complesso militare rappresenta quasi un quinto dell'intero "Silver State". L'Area 51 si adagia sulle coste del lago asciutto "Groom Lake" (16 km di per lato) e il cuore di questo complesso prende il nome di "DreamLand". In questa base sono stati testati gli aerei più sofisticati dell'USAF quali gli U-2 e gli F117 Stealth. Adesso si pensa stiano lavorando ad un progetto chiamato "Aurora" ovvero il futuro sostituto degli aerei Stealth, oltre ad un super elicottero invisibile ai radar attuali. L'attività di questa base cominciò negli anni '50, dove venivano testati nuovi aerei e addestrati i rispettivi piloti. Negli anni '60, in coincidenza del incredibile aumento di segnalazioni di avvistamenti UFO nell'intero paese, la base cominciò a diventare off-limits per tutti. Si sa solo che si sviluppò un progetto chiamato "Red Lights" che consisteva nel provare a far volare delle aeromobili di sembianze non convenzionali. Si ritiene che si cercò di riprodurre, sulla base dei resti dello schianto del '47 a Roswell, un disco volante. Gli studi andarono avanti, ma probabilmente la tecnologia del periodo non permetteva ciò e così avvenne un grave incidente alla fine degli anni '70 che causò una sospensione di tutti i lavori per parecchi mesi. Nei primi anni '80, in coincidenza del mandato Reagan e con la corsa agli armamenti, gli esperimenti ripartirono senza lesinare risorse. Fino a qui niente di male, dato che per una grande nazione come gli Stati Uniti è impensabile adagiarsi sugli allori e non proseguire nello sviluppo tecnologico e militare. E allora cosa centrano gli UFO nell'Area 51?

Poco a sud di Groom Lake esiste un altro lago salato, "Papoose Lake", dove esiste un settore speciale della base. Questo settore è chiamato Area S4 ed è venuto alla luce grazie alle rivelazioni del fisico Bob Lazar il quale vi lavorò negli anni '80. Ovviamente è impossibile entrare nella base, ma si può comunque raggiungere Rachel (il paese più vicino all'Area 51) e la Groom Road, la strada che vi condurrà (a vostro rischio e pericolo) ai cancelli della base. Per prima cosa ho ipotizzato di partire da Las Vegas, la meta del Nevada più visitata. Inoltre vi consiglio di noleggiare un'automobile di fascia intermedia in modo da non rischiare di rimanere a piedi nel deserto. Attraverserete infatti lande desolate e raramente avrete una macchina che vi precede o che vi segue. Altra cosa importante è di controllare il livello dell'acqua nel radiatore e di fare il pieno, poiché l'unico distributore si trova a metà tragitto. Nonostante questi normali accorgimenti, il viaggio che intraprenderete sarà una vera "esperienza" di vita. Guiderete per tre ore e mezza nel deserto tra cactus e il mistero. Infatti costeggerete per buona parte del tragitto la base di Nellis prima e l'Area 51 poi e non è casuale di essere sorvolati ripetutamente da elicotteri militari o di osservare le jeep dei sorveglianti mentre seguono i vostri movimenti dalla sommità delle colline. Non sono ne un fanatico ne un visionario, ma questo breve viaggio vi farà provare emozioni che forse non vi capiteranno mai più. In compagnia della mia intrepida ragazza ci siamo addentrati il mattino del 27 luglio 1999 nel cuore del Nevada. Per prima cosa bisogna imboccare in direzione nord est la I-15 (la strada Interstate) che porta a Salt Lake City. Dovrete percorrerla per circa 30 Km (faccio l'ipotesi che vi siate immessi sulla I-15 all'altezza dei principali alberghi sulla Strip di LasVegas.), fino cioè alla congiunzione con la US-93. Prendete proprio la US-93 in direzione NORD e seguitela per circa 180 Km. In questa tratta costeggerete le montagne che nascondono la base di Nellis. Inizialmente il paesaggio sarà desertico, per passare poi ad un insieme di ranch e allevamenti di bestiame. Ricordatevi di fare il pieno di benzina ad Alamo, il primo agglomerato urbano (10 case a dir molto) dopo circa 200 Km di viaggio. Noterete un cartello che vi indica che Alamo è l'ultima possibilità di fare carburante prima di Las Vegas. Dopo Alamo attraverserete in rapida successione altri due paesi, ovvero prima Ash Springs e poi Crystal Springs. All'altezza di questo paese dovrete prepararvi a svoltare (mi sembra che dobbiate uscire a destra per poi girare subito a sinistra sotto al cavalcavia della US-93) verso la famosa ET Highway 375 in direzione WEST, ovvero la strada degli UFO.

All'imbocco troverete il caratteristico cartello della "375" meta d'obbligo per una foto ricordo. Da questo punto in poi fate attenzione ai MilePost, ovvero ai cartelli che indicano il numero del miglio che state percorrendo. Vi troverete ora a percorrere dei tornanti che vi porteranno sulla Hancock Summit dove potrete godere di una vista stupenda su su tutta la Tickaboo Valley e sulle Groom Mountains. Noterete che nella valle esiste una sola strada che sembra infinita e dia l'effetto che si possa congiungere con il cielo. Durante l'imbocco della ET 375 (che dista da Rachel circa 70 Km) è possibile che siate sorvolati da aerei militari, bombardieri B52 o da qualsiasi altra cosa. Quella che state percorrendo è la strada con più avvistamenti di UFO del pianeta. Infatti il cartello E.T. 375 , ovvero ExtraTerrestrial Highway, è stato dato dallo stesso governo americano e non è opera di fanatici o turisti. Riprendendo il nostro viaggio, e scesi da Hancock Summit, all'altezza circa del milepost numero 32 vedrete una cassetta delle lettere bianca (è facile da individuare dato che attorno vi è solo il deserto) e davanti ad essa una strada sterrata che conduce dritta verso i Groom Mountains. Quella è la famosa Groom Road, la strada che porta all' Area 51. E' lunga circa 40 Km che comunque non percorrerete mai per intero data la strettissima sorveglianza delle guardie nascoste nel deserto. Se volete andateci, ma ricordate che rischiate di essere arrestati e multati di 600$. Comunque una semplice foto accanto ad uno delle decine di cartelli che costeggiano la strada e che proibiscono l'accesso e le fotografie è una cosa difficile da non fare. Fate però molta attenzione a non eccedere in attacchi di eccessiva foga nell'addentrarvi in questa strada poiché l'uso delle armi da parte dei militari è largamente concesso. Adesso potete anche proseguire verso Rachel, dove troverete il caratteristico bar-motel Little A'Le'Inn (che si pronuncia Little Alien). In questo bar (fuori troverete una lapide che ricorda che qui venne girato in parte il film Independence Day) l'atmosfera è davvero particolare; ogni parete è tappezzata di fotografie scattate nella zona e a quel punto capirete perché si parli tanto dell'Area 51. Se poi avete la fortuna di incontrare qualcuno dei 98 abitanti di Rachel, capirete guardando solamente i suoi occhi che qualcosa di strano in fondo in fondo ci deve essere dietro a quei monti.

Appena arriverete a Rachel noterete il silenzio che la circonda, il mistero che la sovrasta. Se infatti cercate nella catena di monti alla vostra sinistra noterete una cima che si erge su tutte. Quella è la Bald Mountain, una vetta che ha alla sua sommità un sofisticato sistema di avvistamento quasi volesse costantemente scrutare ogni singolo abitante di questo sperduto paesino. Allora capirete che non può essere solo una base militare, ma ciò che viene detto e visto alimenta sempre di più il dubbio sull'Area 51. Prima di ripartire alla volta di Las Vegas vi consiglio di visitare l'Area 51 Research Center di Glenn Campbell, uno dei più importanti ricercatori di questo mistero e un notoautore di foto della base. Lascerete a malincuore questo luogo ed è per questo che viconsiglio di passare almeno una notte in questo paese. La notte infatti Rachel si popola, manco fossero dei vampiri. Tutti si mettono seduti sotto al cielo stellato e cominciano a chiacchierare del più e del meno imbracciando sempre un cannocchiale e una buona macchina fotografica. Perché la notte da queste parti è sempre un po' particolare.

giotto